Secondo Classificato

Premio nazionale di Poesia Bacchereto

Scalino basso

Infelicità è faccenda di donne,

passa da madre a figlia

con la malinconia di certi pomeriggi alla finestra,

delle mattine di cielo nuvoloso

e di torpore nella casa fredda.

Si tramanda con il corredo di famiglia,

-rosso di ruggine e di naftalina –

stipato nell’anta alta dell’armadio.

L’infelicità

la mangi attorno a un tavolo per cena

con il pane di frasi a tono duro

e di silenzi tenuti ad occhi bassi.

Ti entra dentro perché ti corrisponde,

ritorni a lei come ad un luogo noto,

scalino basso da cui non si cade

(mentre estranea e insidiosa è la felicità).

La impari presto, quando sei bambina,

e ti accompagna, poi, tutta la vita.


Mariagabriella Licata