Quarto classificato

Premio nazionale di Poesia Bacchereto

Dove vanno a finire i ricordi


Non ho più parole da regalarti

solo memoria per gli anni a venire.

Non ho più pensieri da scrivere

solo piccole stelle scolpite nell’anima.

I tramonti infuocati sul lago

non sono altro che acquarelli sfumati

incorniciati alle pareti che fanno battere

piccoli pugni nel petto.

Il suono delle onde che infrangeva gli scogli

è solo nenia nelle ore che scorrono

lungo i giorni distesi negli anni.

Non ho più tempo per raccontarti i silenzi

quando il sole arrossava le colline.

Cala la sera e la luna sta in cielo

come una moneta che compra la notte.

L’aria tiepida scende sulla città

nel respiro di un angelo

e sfoglia i palazzi come fossero libri.

Le rughe custodiscono i pensieri

nella notte che chiude ogni cosa.

I suoni rintoccano, il vento si placa

e assaporo la calma che ora abita in me.

Chissà dove vanno a finire i ricordi?

ma il sole si sveglia ancora e allarga i contorni

nel mio canto sommesso perduto nel silenzio.

Trema la voce nel petto, respira lentamente

come quando nasce una vita ma i ricordi

tornano e mi abbracciano ancora.


Rosy Gallace