Dove vanno a finire i ricordi
Non ho più parole da regalarti
solo memoria per gli anni a venire.
Non ho più pensieri da scrivere
solo piccole stelle scolpite nell’anima.
I tramonti infuocati sul lago
non sono altro che acquarelli sfumati
incorniciati alle pareti che fanno battere
piccoli pugni nel petto.
Il suono delle onde che infrangeva gli scogli
è solo nenia nelle ore che scorrono
lungo i giorni distesi negli anni.
Non ho più tempo per raccontarti i silenzi
quando il sole arrossava le colline.
Cala la sera e la luna sta in cielo
come una moneta che compra la notte.
L’aria tiepida scende sulla città
nel respiro di un angelo
e sfoglia i palazzi come fossero libri.
Le rughe custodiscono i pensieri
nella notte che chiude ogni cosa.
I suoni rintoccano, il vento si placa
e assaporo la calma che ora abita in me.
Chissà dove vanno a finire i ricordi?
ma il sole si sveglia ancora e allarga i contorni
nel mio canto sommesso perduto nel silenzio.
Trema la voce nel petto, respira lentamente
come quando nasce una vita ma i ricordi
tornano e mi abbracciano ancora.
Rosy Gallace