Poggio alla Malva

Premio nazionale di Poesia Bacchereto

Qui si trovano ampi resti delle mura del Barco Reale, bandita di caccia nata per volere del Granduca Ferdinando II nel 1626, con la quale si interdice l’uso del bosco e delle sue riserve naturali al popolo per riservarlo al Principe; e una delle porte di accesso alla bandita di caccia nota come Porta del Barchetto della Pineta, riserva di caccia sempre dei Medici esistente già nel ‘500 famosa per la presenza di daini bianchi. Nell’abitato si trova la Chiesa di Santo Stefano, che conserva al suo interno affreschi di scuola fiorentina della fine del ‘300 – inizi ‘400, provenienti dalla parrocchia originaria situata vicino alla stazione ferroviaria di Carmignano e oggi ridotta a rudere.