Artimino

Premio nazionale di Poesia Bacchereto

Borgo di impianto medievale con cinta muraria turrita ancora esistente, collegato tramite un lungo viale alberato alla Villa medicea la Ferdinanda, costruita sui resti di un insediamento etrusco su progetto dell’architetto fiorentino Bernardo Buontalenti per volere del Granduca Ferdinando I de’ Medici alla fine del ‘500 e oggi inserita nel Patrimonio dell’Unesco.

Poco distante la Necropoli di Prato Rosello situata sulla via che porta verso Poggio alla Malva, i cui resti di suppellettili sono conservati e visibili all’interno del Museo Archeologico di Artimino, collocato nella piazza centrale del borgo.

Poco lontano dal centro abitato la Pieve di San Leonardo, databile intorno alla seconda metà del X secolo e ampliata nel XII secolo per volere della Contessa Matilde di Canossa, mantiene oggi un aspetto che si avvicina all’originario impianto medioevale, grazie alla campagna di restauri terminata nel 1971.

Ancora scendendo sulla via Arrendevole si incontra l’Abbazia di San Martino in Campo, documentata dal 1140 come monastero vallombrosano e collocata su un’importante arteria viaria esistente fin dal tempo degli Etruschi e molto battuta anche durante il Medioevo.